1921: la “domenica di sangue” di Bolzano L’anteprima della “marcia su Roma” avvenuta in Sud Tirolo. Il corteo folcloristico venne preso d’assalto, scoppiò una bomba, furono esplosi colpi d’arma da fuoco. In quella che fu chiamata “Blutsonntag” (domenica di sangue) ci furono una cinquantina di sudtirolesi feriti e si contò una vittima: Franz Innerhofer, maestro di Marlengo.
Una vera e propria escalation della violenza fascista in regione, tra i cui risvolti emergeva l’incapacità dello Stato liberale di farvi fronte e la connivenza con ufficiali dell’esercito e delle forze dell’ordine. I responsabili dell’omicidio di Innerhofer rimasero impuniti.il racconto di quei giorni da parte del capitano della SK Fleimstal Rodolfo Weber
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