2020_06_21 Faedo

2020_06_20 Faedo. L’usanza dei falò nel periodo del solstizio d’estate risale a tempi lontani: i tradizionali fuochi del solstizio, ovvero i Fuochi di San Giovanni Battista, vennero menzionati in documenti scritti già attorno al XII secolo.
La Dieta tirolese (Landstände), preoccupata per una possibile invasione, si riunì a Bolzano nel palazzo Toggenburg dal 30 maggio al 3 giugno 1796 e decise, su suggerimento dell'abate dell'abbazia di Stams Sebastian Stöckl, di pregare e chiedere aiuto a Dio e inoltre di affidare il Tirolo al Sacro Cuore di Gesù
Dopo la vittoria delle truppe tirolesi, vennero accesi dei fuochi in cima a monti e colli. Andreas Hofer rinnovò la promessa data al Sacro Cuore di Gesù prima della battaglia presso il Berg Isel. La vittoria rese questa domenica del Sacro Cuore di Gesù un importante giorno festivo, che ancora oggi viene celebrato la terza domenica dopo Pentecoste.
I fuochi del Sacro Cuore di Gesù (Herz-Jesu-Feuer), questo rito spettacolare dei grandi falò in cima a montagne e colline, illuminano ancora ogni anno a giugno il cielo sopra il Tirolo Storico di cui fa parte anche l'attuale Trentino. Sulle pendici delle montagne ardono suggestive immagini di fuoco, raffiguranti simboli religiosi come il Cuore di Gesù, la croce ovvero la scritta INRI o IHS

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