2019_11_19 Canale di Suez

150 anni fa veniva conclusa la costruzione del canale di Suez.

Il progetto definitivo fu redatto da Luigi Negrelli, un ingegnere nato a Fiera di Primiero, in Trentino, allora parte dell'Impero d'Austria. Nel 1854 Ferdinand de Lesseps, diplomatico francese in Egitto dal 1830, ottenne una concessione da Sa'id Pascià, Chedivè d'Egitto, al fine di costituire una società che costruisse un canale marittimo aperto a navi di ogni nazione e lo gestisse, affittando la terra per 99 anni. Il canale fu infine costruito tra il 25 aprile 1859 e il 1869 da una compagnia francese (Compagnie universelle du canal maritime de Suez, costituita il 15 dicembre 1858) diretta da Ferdinand de Lesseps, con macchinari appositamente concepiti per l'opera.

Il canale, costato il doppio delle stime originali, era di proprietà del governo egiziano (44%) e della Francia (attraverso più di 20.000 azionisti), mentre altre grandi potenze si mostrarono molto scettiche sulla redditività dell'opera.

Il canale ebbe un effetto immediato e fondamentale sui commerci mondiali e giocò un ruolo importante nello sviluppare la navigazione a vapore e nell'aumentare la penetrazione europea in Africa, specie orientale, che venne ben presto spartita tra le potenze europee. Il successo del canale incoraggiò i francesi a imbarcarsi nella costruzione del canale di Panama, impresa che però non riuscirono a completare.

Il canale indirettamente fu una delle cause della prima guerra mondiale, infatti la navigazione dalle Indie fino all'Europa che prima avevano bisogno di ca 6 mesi, ora in 40 giorni arrivavo nei porti di Venezia e Trieste che aggiunto alla grandissima diffusione del sistema ferroviario portava le merci in tutta Europa tagliando fuori, dal punto di vista commerciale, le potenza come la Francia ma sopratutto l’Inghilterra.

Fu così che, nel 1875 il debito estero dell'Egitto costrinse Isma'il Pascià, successore di Sa'īd, a vendere per 4 milioni di sterline la quota del suo paese e queste furono comperate dal Regno Unito, che così si assicurava il controllo della rotta delle Indie.

Note;

ferrovia del Brennero (in tedesco Brennerbahn Il primo tratto a trovare realizzazione fu quello "basso", da Verona a Bolzano, che fu inaugurato in due momenti diversi. Il progetto di questa sezione fu approvato il 10 luglio 1853, a firma dell'ingegnere trentino Luigi Negrelli, noto per aver costruito altre linee alpine. 

Luigi Negrelli fratello di Giuseppina Negrelli eroina Tirolese

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Casa Natale di Luigi e Giuseppina Negrelli 

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Monumento dedicato a Luigi Negrelli a Trento